Un nuovo gruppo power si affaccia sul mercato discografico con un album dal titolo quanto mai evocativo “Ombre e Luci”. Il valore del gruppo si nota subito dalle prime note, sicuramente esperti per quel che riguarda l’esecuzione dei pezzi e tanta voglia di emergere fanno si che la musica sia si ricercata ma senza allontanarsi minimamente dai canoni del genere, tanto da risultare un album a volte eterogeneo, pescando quà e là dal power più spensierato e allegro, da un heavy pesante e grintoso, da un power sinfonico, da un power più sinfonico e inserendo anche partiture della loro terra madre, prendendo spunto dagli Angra.
Tutto questo mix può sembrare di voler far tutto e voler far niente. In effetti pur nella sua eterogeneità l’album riesce a farsi ascoltare anche se dopo un po’ si fatica a seguirlo. Il cantato di Casagrande risulta veramente adeguato nei brani più “power oriented” mentre è meno opportuno in quelli più grintosi in cui i suoi acuti non si amalgamano al meglio.
I Scelerata hanno tutte le carte in regola per far bene, e non si può pretendere troppo da un debutto discografico, in cui tra gli altri figura come ospite proprio Edu Falaschi degli Angra.
La registrazione è assolutamente impeccabile e la prova dei cinque debuttanti è buona; da migliorare sicuramente le composizioni che devono andare verso una direzione più precisa.