Il 27 settembre 2014 nell’ambito del 20° MEI a Faenza, si terrà un evento che ha lo scopo di ricordare un grande artista fuori dall’ordinario, ROBERTO FREAK ANTONI. Nel corso dell’evento, verrà presentato un libro commemorativo scritto da Roberto Manfredi.
ODIO IL BRODO – il libro – introduzione di Patrizio Fariselli.
Roberto Manfredi, produttore discografico, autore televisivo e scrittore, racconta Freak Antoni, con il quale ha lavorato in numerose occasioni. Lo racconta senza lacrime di coccodrillo né sentimentalismi, ma bensì come avrebbe voluto Roberto: con l’ironia. E con numerosi aneddoti e materiali fotografici inediti.
“Dialogare con Freak ti aiutava a entrare in un mondo di pura fantasia, anche se ferocemente connesso alla realtà quotidiana. Si scherzava spesso, stupendosi reciprocamente di come una frase, una battuta, un acronimo, potesse essere rivoltato o arrotolato come un calzino per assumere una nuova forma. È notorio poi che i bolognesi siano un popolo assai verboso. Danno alle parole tutta l’importanza che meritano, spesso anche troppa. Freak invece era capace di alternare superbi giochi di parole a improvvisi silenzi. Uno stile personalissimo, talmente originale da farlo sembrare persino anti-televisivo. Pur essendo un artista rock a 360 gradi, Freak era un grande osservante del ritmo lento. Dopo una sua battuta seguiva sempre un momento di silenzio, quasi un esercizio di riflessione. Mentre agiva, mentre cantava o recitava, contemporaneamente pensava, rifletteva, mostrando a se stesso e agli altri una straordinaria volontà di ricerca, di cammino, di esplorazione intellettuale. Con Freak bisognava lasciarsi andare. Porre un freno a qualsiasi pregiudizio, a qualsiasi tentazione critica. Freak era come la corrente di un fiume, a volte in piena, a volte dolce e mite. Se ti lasciavi andare alla sua corrente arrivavi lontano, senza rischiare di annegare.”
ROBERTO “FREAK” ANTONI – GLI SKIANTOS – il personaggio
Roberto Antoni è nato e cresciuto alle porte di Bologna. Agli inizi degli anni settanta inizia a prendere forma il personaggio di leader, cantante, paroliere, animatore del gruppo rock demenziale Skiantos, fino ad essere considerato uno degli autori più stimolanti nell’ambito del movimento artistico-culturale post ’77. Amico di scrittori, artisti e poeti conosciuti in quegli anni, come Pier Vittorio Tondelli, Francesca Alinovi, Enrico Palandri, Filippo Scòzzari, Giacomo Campiotti, Gian Ruggero Manzoni, Andrea Pazienza, si è laureato il 12 luglio 1978 all’Università di Bologna in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS), facoltà di Lettere e Filosofia, discutendo una tesi sui Beatles con lo scrittore e docente Gianni Celati.
Cabarettista comico e poliedrico artista, ha vestito i panni di numerosi personaggi o creato formazioni come gli indimenticabiliSKIANTOS con cui fu esponente di punta del genere Rock demenziale, definibile come rock ironico e dissacrante. Quindi Astro Vitelli,Beppe Starnazza e i Vortici, i Ruvidi del Liscio, i Rotolones, gli Avanzi di Balera, i Pollok. È anche autore di numerosi libri, a partire dalla sua tesi di laurea al DAMS intitolata Il Viaggio dei Cuori Solitari: temi fantastici sulle canzoni dei Beatles. Nel 1986 scrive la rockeggiante Incubo assoluto scritta per per gli Stadio.
Non si contano inoltre le partecipazioni a vari progetti collaterali come Punx Crew, Gli Atroci, Criopalmos, Canto di Spine, Ironikontemporaneo 1 e 2, Banda Elastica Pellizza, Barresi Project, Ossi Duri etc.
È stato anche attore in diversi film underground con lo pseudonimo di “Tony Garbato”, mentre come “Roberto Freak Antoni” ha interpretato dei ruoli in Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996) diretto da Enza Negroni, Cavedagne (2003) di Bernardo Bolognesi e Francesco Merini e Paz! (2002) diretto da Renato De Maria. La sua partecipazione a quest’ultimo è legata alla sua amicizia con Andrea Pazienza, che lo ha anche fatto comparire in alcune sue storie a fumetti.
Nel 2007 a Lucca Comics, su idea di Antoni e Stefano Ianne, viene lanciato il fumetto Freak ispirato alla vita di Antoni. Dal 2007 ha condotto la trasmissione mattutina Pane Burro e Rock’n’Roll su Radio RockFM. All’interno del programma si occupava de l’Almanacco del Giorno che Fu, del Test attitudinale per la patente da vero rocker, di varie rubriche di utilità come Il Ritardatario Ritardato, le cure de La casa di cura Eleonora Duse, della Storia del Rock demenziale italiano. 2010 uscirà il cd “Dinamismi Plastici” con 10 brani inediti e, nello stesso anno, gli viene assegnato il “Premio Tenco“.
Il 12 aprile 2012, dopo 35 anni di collaborazione con gli Skiantos, Freak Antoni annuncia di lasciare il gruppo per intraprendere la carriera da solista con un progetto battezzato Freak Antoni Band. Nel 2012 collabora con J-Ax in una riedizione del proprio brano “I gelati sono buoni” contenuti nell’album live del cantautore milanese “Meglio Live”.
Il 02 dicembre 2013 registra le parti di voce per il brano Par-lamento (Altera feat. “Freak” Antoni). La canzone contiene anche la citazione Skiantos Cosa pretendi da un paese che ha la forma di una scarpa cantata dal suo autore. Sarà l’ultima canzone che Freak registrerà nella sua vita e pubblicata come singolo speciale in vinile il 19 aprile 2014 per la settima edizione del Record Store Day.
All’età di 54 anni gli viene diagnosticato un tumore all’intestino. Muore a causa di un peggioramento della malattia la mattina del 12 febbraio 2014 all’età di 59 anni.