Arrivano al debutto discografico anche i Sospirinaria, trio power pop proveniente da Gubbio. Il loro album omonimo è un concentrato di rock melodico e tremendamente moderno con rigoroso cantato in italiano, sicuramente una delle caratteristiche più apprezzabili e riuscite della compagine.
L’approccio alla composizione è, per i Sospirinaria, quanto di più semplice: metriche semplici in quattro quarti, refrain orecchiabili, voce sporca ma melodica e un piglio musicale che prende in prestito dal brit rock tutta l’adrenalina necessaria per movimentare i set live. Un prodotto fresco e dinamico, dunque, vicino al concetto di easy listening ma al contempo a suo modo impegnato e irriverente. La parte iniziale del lavoro, quasi perfetta, ci presenta una compagine al top della forma, con le varie ‘Messico’, ‘Paimei’, ‘Aspetta Immobile’ e la bellissima ‘Sotto La Polvere’ a far bella mostra di se una dopo l’altra. Si prosegue, comunque, sempre su ottimi livelli e brani ispirati come ‘Prima Di Mezzanotte’ e ‘Vecchio’ confermano quanto detto. Altre menzioni per la cover artwork, davvero bella e suggestiva, e per l’ autoproduzione sporca e un po’ ruvida che conferisce all’intero ‘Sospirinaria’ una dimensione quasi alternative.
Insomma, un disco leggero (nel senso buono) e di facile presa, che utilizza tutti gli escamotage stilistici del power pop per creare la giusta armonia tra esperienza rock, melodia e vibrazioni emozionali.