Di norma se ricevessi un demo di sole 2 tracce non sarei in grado, o perlomeno non avrei sufficente materiale, per poter giudicare il lavoro e mi limiterei ad un brevissimo commento generale. Ma ho gia’ avuto occasione in passato di poter recensire il primo demo di questa band, ovvero “Metamorphosis”, che mi aveva positivamente impressionato e posso perlomeno constatare i progressi della band. E devo subito dire che le mie aspettative non sono state tradite e gli Stigma con questo brevissimo demo dimostrano di aver compiuto dei grandi passi avanti, sia nella composizione, piu’ articolata e “matura” rispetto all’esordio che soprattutto nella produzione, piu’ pulita e compatta e che mette in risalto soprattutto il buon lavoro di Stefano alla batteria. Lo stile e’ sempre quel death che forse in questi due brani diventa leggermente melodico, o forse sarebbe meglio dire piu’ orientato verso lo stile death svedese. Consiglio vivamente di non farsi scappare questa nuova uscita degli Stigma dato che all’interno troverete anche il precedente demo “Metarmorphosis” e potrete giudicare voi stessi il grande salto di qualita’ e rinnovo nuovamente la mia attesa per un album completo.