Gli italiani Subliminal Crusher debuttano con questo “Antithesis”, un cd di metal moderno contenente 9 tracce (8 composizioni proprie e una cover dei Testament in chiusura del disco) di una miscela di thrash e death insaporita con una spolverata di elettronica. A riguardo di questo disco, dopo diversi ascolti, non ho molto da scrivere, e rivelo subito che non sono rimasto colpito. Non sono rimasto colpito non perché le canzoni in sè siano brutte (anche perché in tal caso avrei notato la bruttezza), ma perché non sono riuscite minimamente a rimanermi addosso, e per di più alla fine degli ascolti effettuati mi hanno addirittura un po’ infastidito. Per darvi un’idea dell’effetto che mi ha fatto questo disco, durante gli ascolti ho sempre fatto fatica a distinguere le tracce e mi sono dovuto sforzare per rimanere concentrato sui brani (la mente tentava di volare via quasi subito). Immagino tuttavia che abbiate già letto il voto in alto, e magari vi state chiedendo il perché della sufficienza assegnata. Il motivo è semplice: quando un disco mi lascia addosso una sensazione di questo tipo c’è poco da fare, mi lascia indifferente e basta, tuttavia razionalmente mi sembra che nel suo genere questo lavoro sia dignitoso, per cui non mi è parso giusto negargli la sufficienza.
Detto questo io ho concluso, se qualcuno poi al di là del mio giudizio soggettivo vuole farsi una propria idea (cosa che non fa mai male) segnalo che dal sito della band si possono scaricare alcuni mp3 che trovo parecchio indicativi della musica contenuta in “Antithesis”.