Se non bastassero già il nome della band e del disco, la foto che accompagna questo demo (decisamente irritante, non se ne può più del look gotico-fighetto-effeminato!) farebbe da sola capire cosa aspettarsi dai Tearsfall: un gothic che deve tutto ai vari The 69 Eyes, H.I.M., ultimi Sentenced e compagnia bella… che senso ha presentarsi con un demo di questo tipo? Per carità, le canzoni sono anche fatte bene, tuttavia di band simili ce ne sono ormai tantissime e per farsi notare ci vuole personalità e capacità di colpire, cose che a questo lavoro a mio avviso mancano. In “Love Kills” sono contenuti 3 brani come se ne sono sentiti tantissimi (in pratica solo guardando l’immaginario della band si è già ascoltato il demo, tanto aderisce ai canoni stilistici del genere contenendo un “singolone”, un brano leggermente più grintoso ed una pseudo-ballad che gareggiano per il titolo di brano più prevedibile), oltretutto nemmeno privi di sbavature… Ho deciso di assegnare comunque una sufficienza perchè i pezzi sono innegabilmente ascoltabili (anche se a furia di dischi tutti uguali sto sviluppando repulsione per un genere che qualche anno fa non disprezzavo per nulla), tuttavia personalmente trovo che di lavoro da fare per farsi notare ce ne sia molto. Il mio consiglio alla band è quello di sviluppare più personalità e di abbandonare i lati più trash, poichè vedere nella sezione del booklet relativa ai ruoli cose tipo “love strings” per il chitarrista o “heart beats” per la batteria fa più pensare ad un gruppettino adolescenziale che ad una band seria.