Arrivano da Vancouver, Canada, e hanno firmato per un’etichetta tedesca con distribuzione europea e sud americana. Difficile delle volte per un gruppo trovare un contratto nella propria terra natale. Ad ogni modo è riuscire a trovarne uno quel che conta; e hanno ricevuto la fiducia della prestigiosa etichetta MTM Music.
I cinque canadesi hanno realizzato un album di rock dalle forti tinte radiofoniche, abbastanza contaminato dal suono malinconico e cupo di Nickelback e affini, quindi sapete cosa trovare in questo “The Relevance Of Motion”.
Purtroppo la loro musica non ha riscontrato grande favore da parte mia, ma che in senso oggettivo troverà invece nei sostenitori di quel grunge rescuscitato e pubblicizzato tempo fa dalle multinazionali della musica.
Nonostante tutto le canzoni si fanno ascoltare, anche canticchiare, ma scorrono piuttosto anonime e rimangono in sottofondo eccezion fatta per la stupenda “LRT”, sicuramente un potenziale “hit” radiofonico su cui il gruppo dovrebbe puntare, ma che non rappresenta in pieno l’album e “High Speed”, un bel brano atmosferico e misterioso.
Il gruppo è giovane e ha sicuramente tanta voglia di fare e di farsi notare, ma deve lavorare molto sull’incisività dei pezzi, che devono catturare l’attenzione dell’ascoltatore, entrare in testa, farsi apprezzare.
Chi comprerebbe mai un album fra i tanti che non si fa notare? Sicuramente nessuno. E i due brani più riusciti non bastano a far emergere quest’album.