Scialbo, scontato e piatto: da salvare in “Lend Me Your Wings” a mio avviso c’è proprio poco. I Velvetseal riprendono tutti gli stereotipi del gothic metal sinfonico tentando di seguire le orme degli After Forever e dei Within Temptation, il risultato è una noia mortale. La scena in questione è infatti già sovraffollata (pure io che apprezzavo il genere ormai non ne posso più), inoltre questo album l’ho trovato davvero poco riuscito e la cantante – che dovrebbe essere l’elemento di punta – non mi ha convinto per niente.
Non c’è molto altro da dire, personalmente vi sconsiglio “Lend Me Your Wings” (ascoltarlo per farne la recensione è stato veramente noioso, fortuna che la durata è solamente di 36 minuti scarsi) ed anche se vi piace il genere trovo che ci sia molto di meglio in giro.