Vetus Obscurum è un progetto parallelo di Numinas, all’anagrafe Dario Derna, già fondatore e mastermind dei Krohm, nonché ex membro di Abazagorath ed Evoken. L’italo americano dà alle stampe il primo ep della sua nuova, si fa per dire visto che il progetto risale a metà anni novanta, creatura chiamata Vetus Obscurum, per la Debemur Morti, coadiuvato alla voce da Herb Burke (Drawn and Quartered) e Mike Nihilist (Abazagorath), che si alternano sui brani presenti in questo “Blood Revelations”. Ci troviamo di fronte a un black metal fortemente ancorato alle tradizioni norvegesi, si scorgono le influenze dei primissimi Gorgoroth, soprattutto nelle prime due tracce, dove il guitar work è improntato alla ricerca di melodie gelide e ridondanti, scarno e grezzo nel tentativo di ricreare lugubri atmosfere e marce ma che comunque non scade mai nel caos primordiale e fine a se stesso. Il drumming è essenziale e le voci sono tenute in secondo piano rispetto agli altri strumenti. Ne viene fuori un mini di valore, pregno di malignità e di atmosfere soffocanti, figlie anche delle sue esperienze con Krohm ed Evoken. Peccato siano solo quattro brani e che quindi sul più bello il cd finisca lasciandoti con un senso di incompiuto. Non ci rimane che aspettare il full con ansia.