E anche i Wolfcry raggiungono il traguardo del terzo disco. Senza variare minimamente il proprio stile la band ellenica continua a muoversi attraverso sinfonie di chiara matrice power unite a ritmiche e a soluzioni musicali che molto spesso cadono nell’heavy metal classico più duro e massiccio. “Warfair” è un concentrato di pura energia e melodia che vi terrà attaccati allo stereo per tutta la sua durata.
Attraverso le dieci composizioni racchiuse in questo nuovo dischetto, i Wolfcry ci sbattono in faccia la loro bravura: il sound della band è arricchito dall’ingresso in pianta stabile di un tastierista, Nick “Peper” Zanninello, che riesce a rendere ancora più maestose ed epiche le composizioni della band con tappeti davvero squisiti. L’unico neo che si può riscontrare nella musica dei Wolfcry è rappresentato dal cantante Costas Hatzigeorgiou che a mio parere non riesce a conferire ai pezzi della band il giusto tiro che si meriterebbero. La sua ugola, infatti, non è nulla di speciale e molto spesso risulta priva d’incisività e di mordente. Ad ogni modo il disco si fa piacevolmente ascoltare e le canzoni scorrono via che è un piacere. Si parte alla grande con un intro davvero azzeccato che fa da preludio alla splendida “…Here we are”, seguita a ruota da una “Hesitant gathering” che si piazza subito in testa senza andare più via. L’ascolto del platter è tutto in crescendo e raggiunge il suo zenith durante l’ascolto di “The mirror mask” e “Semper Casta” dove le chitarre creano riffs davvero spettacolari ed orecchiabili. Ad esclusione della ballad “The pledge” che si rivela piuttosto ridicola “Warfair” continua a muoversi su canoni piuttosto buoni e si arriva senza troppi problemi alla fine, salvo poi trovare una ridicola cover di un pezzo pop anni ottanta: “Enola Gay”.
In definitiva, c’è voluto qualche ascolto per farmi piacere questo disco dei Wolfcry, anzi, diciamolo pure, per farmi piacere la timbrica di Costas (non scrivo il cognome altrimenti rischio di sbagliarmi…). “Wolfair” è un disco carico di melodia e potenza che sicuramente piacerà agli amanti del power metal melodico. Consiglio, ad ogni modo, prima dell’acquisto, un attento ascolto in colonnina dove possibile.