Attivi fin dai primi anni 90, i californiani Worlds Apart si riuniscono dopo un periodo di pausa e danno alle stampe ‘Clean Slate’, il loro quarto studio album.
Anche sta volta la Perris Records ci propone una band di hard rock melodico americano, fortemente influenzata dai “maestri” Dokken ma anche da band europee come Whitesnake, Europe e Scorpions.
Il disco si apre con una bella chitarra in evidenza nel pezzo Heaven Sent: ritmica pulsante, linea vocale d’impostazione melodica e accattivante per un opener da manuale; gran lavoro del chitarrista e bell’assolo. All Your Lovin\’ inizia invece con una linea di basso che dà quasi immediatamente spazio alle chitarre per la strofa e un refrain che si stampa subito in testa; assolo più bluesy dallo stampo Whitesnake-iano. Con The Light si rallenta leggermente il ritmo per un pezzo melodico di facile presa dal sapore decisamente americano. Bene gli strumentisti anche se forse il cantato sarebbe dovuto essere maggiormente espressivo…poco male, perché comunque il cantante Jay Davids offre una discreta prestazione. Si ritorna su ritmi più incalzanti con We Can’t Go On e Two 4 Nothing, pur essendo sempre la melodia a farla da padrone. Fight Hard ha invece un sound più americano che può richiamare quasi i Survivor; ancora una volta un gran bel solo. Le restanti song si mantengono su questi schemi e su un livello più che discreto.
In conclusione gli Worlds Apart confezionano un buon lavoro, magari non originalissimo, ma che sicuramente potrà farsi apprezzare da chi ama del buon vecchio hard rock ricco di melodie e cori di facile presa.

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