Prende forma la nuova creatura artistica dell’ ex bassista degli Hammerfall Magnus Rosen (qui accompagnato da gente come Nils K. Rue dei Pagan’s Mind e il fenomenale Andy LaRocque dei King Diamond) e lo fa con un album di debutto totalmente dedito a sonorità (e tematiche) di stampo futurista.
‘New Universal Order’ è infatti un prodotto di heavy metal cibernetico che predilige tempi medi, uso frequente (e abbondante) di loops e samples e ovviamente liriche e testi perfettamente in linea con quanto proposto a livello musicale. Tra le altre cose, gli X-World/5 partono anche molto bene con un paio di brani davvero riusciti come ‘CyberChrist’ e soprattutto ‘Man Machine’, salvo poi perdere consistente smalto col proseguo dell’album. Quello di Rosen e soci, dunque, sembra sin dai primi ascolti un esperimento riuscito a metà, in grado di mettere in mostra delle potenzialità anche di un certo livello ma in fin dei conti ancora non competitivo a dovere in un mercato discografico così difficile come quello odierno.
La formula non è innovativa ma nemmeno inflazionata, quindi con una maggiore attenzione in fase di songwriting si possono ottenere ben altri risultati…