Una vera possessione è quella che emerge dalla musica di questo gruppo romano. Nati nel ’98, gli Zedher sono riusciti a creare un demo che si dimostra da subito un buon lavoro death: tecnico, potente e forte di un’ottima produzione, questo lavoro ha già il sapore di un album maturo, se non fosse per il tempo relativamente breve della proposta. Senza mai soffermarsi in contaminazioni, senza perdersi in fronzoli, gli Zedher hanno modellato una musica feroce, animalesca, seppur molto lineare e sempre controllata tecnicamente. La chitarra, che sembra avere il maggior risalto nella registrazione ( avvenuta ai famosi The Outher Sound di Roma), districa la struttura rabbiosa e devastante delle canzoni, scandite da un preciso ed energico lavoro ritmico, sublimato da un suono nitido e potente. Ne esce una musica molto minimale nella sua precisione ed essenzialità, musica che anche nei fraseggi solisti non perde mai la sua facile scorrevolezza, pur mettendo in risalto la bravura di ogni singolo elemento. Il risultato è un’opera compatta e piuttosto completa, sicuramente abile nel generare energia. Coraggiosa e curiosa la scelta di un cantato vicino allo scream, la cui acidità si scontra continuamente con marce fondamentalmente potenti e massicce. Questo scontro di gusti si attenua grazie a una certa venatura thrash che scuote in sottofondo tutti i brani, thrash che nel suo carattere sprezzante ben si sposa con la nervosità del timbro. Se da un lato quindi questa scelta vocale ostacola una facile fruizione da parte del pubblico, sicuramente dona un tocco di personalità a queste canzoni. Unico difetto di questo demo è la mancanza di un brano che emerga sugli altri, di un carattere che contraddistingua tutto il suono Zedher, che in generale non si distacca molto dai clichè di certo metal death-thrash. In conclusione Metal Possession è un lavoro coinvolgente, cattivo e devastante, che attirerà tutti coloro che ricercano una musica distruttiva e vitale allo stesso tempo. Un pizzico di carattere in più potrebbe rendere il gruppo davvero promettente.

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